(KIKA) - LOS ANGELES - L’infanzia infelice di Norma Jane è fin troppo nota: un padre che non ha mai conosciuto, una madre con problemi mentali, e un continuo entrare e uscire da orfanotrofi e famiglia affidatarie. A completare il quadro di per sé parecchio problematico, c’è stata anche una violenza subìta in giovane età. Quando inizia a posare come modella, è castana, ha un naso leggermente più pronunciato ma si rende subito conto del fascino che la sua figura sprigiona.
In pochi anni Marilyn diventerà una delle star più amate di Hollywood, un’icona senza tempo che Andy Wahrol sceglierà come ispirazione per una delle sue opere d’arte, una garanzia di guadagni milionari per le case di produzione che la scritturano per i loro film "odiosi" da "oca bionda", come diceva lei, che a un certo punto della sua carriera non avrebbe mai più voluto girare. La sua fine, come è noto, è tragica e al tempo stesso misteriosa.
Riviviamo insieme i segreti della sua vita e, ancora più importanti, quelli della sua morte.
"MARILYN SI È SUICIDATA", DISSERO. MA NON CI CREDE PIÙ NESSUNO