(KIKA) - Addio Sinisa Mihajlovic: l'ex giocatore di Stella Rossa, Roma, Sampdoria, Lazio e Inter è morto stamattina a 53 anni. Come era nella sua indole e da vero sportivo ha combattuto con forza la battaglia contro la malattia che lo aveva colpito tre anni fa, la leucemia mieloide acuta, ma ha perso l'ultima sfida.
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"La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic", recita il comunicato della famiglia.
"Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l'amore che ci ha regalato".
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Mesi fa Mihajlovic era stato esonerato dal Bologna, di cui era allenatore, per dargli modo e tempo di affrontare il nemico che si era riaffacciato nuovamente dopo essere stato in un primo tempo domato e quando poco tempo fa aveva accompagnato l'amico Zdenek Zeman alla presentazione del suo libro, tutti avevano tirato un sospiro di sollievo, visto che temevano il peggio. Che purtroppo si è verificato.
Sinisa Mihajlovic lascia sei figli: cinque avuti dal matrimonio con Arianna Rapaccioni e Marko, nato nel 1993 da una precedente relazione.