(KIKA) - CANNES - Sergio Castellitto, Stefano Accorsi e Jasmine Trinca portano il tricolore italiano sulla Croisette con Fortunata.
Questa la trama del fim, che concorre a Cannes 70 nella sezione Un Certain Regard: ‘Alla periferia di Roma, Fortunata, reduce da matrimonio fallito, lotta quotidianamente per crescere la figlia da sola nel migliore dei modi. Tra mille difficoltà, sogna di aprire negozio di parrucchiera, al fine di trovare la propria indipendenza e il proprio angolo di felicità”.
In merito al suo ruolo nella pellicola, la Trinca ha recentemente dichiarato sulle colonne di Io Donna: “In Fortunata sono una madre di cui avevo un esempio diretto, anch’io vengo da una quartiere popolare, l’attaccamento alle radici è saldo. Fortunata è un po’ una disgraziata, combatte contro la fatica di vivere. La cosa che più mi piace in una madre è che sia buona, una qualità che non è innata, si impara facendo. L’idealizzazione della madre non mi ha mai convinto, anzi mi terrorizza, l’idea di una figura ieratica, irraggiungibile… Preferisco la denuncia dell’inadeguatezza, dell’imperfezione, purché sia in buona fede. Io sono così, non faccio errori così macroscopici come Fortunata, ma ho un atteggiamento molto umano, mi piace che mia figlia non abbia davanti a sé il traguardo da raggiungere, bensì l’umano con i suoi limiti".