(KIKA) - NEW YORK - Che il Met Gala 2019. col tema Camp, fosse stato un concentrato di eccesso e stravaganza era facilmente prevedibile: sul red carpet abbiamo visto abiti multistrato, lampadari, Barbie e tra gli abiti che maggiormente si sono fatti notare c'è stato quello indossato da Cardi B e firmato da Thom Browne.
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Un trionfo di corpose balze color bordeaux scuro, con un lunghissimo strascico dalla forma molto particolare, specialmente disteso sulla scalinata del Metropolitan Museum. Anche troppo particolare, secondo alcuni, tanto da ricordare per forma e colore... il sangue mestruale! Un'immagine che a molte donne evoca sensazioni spesso sgradevoli e a volte dolorose, ma per una personaggio controverso come Cardi B potrebbe invece essere considerato l'emblema della forza femminile.
ANCHE L'ABITO... CHIAMIAMOLO STRANO!
Quale che sia l'interpretazione, e la reazione, a detta di tutti Cardi B ha seguto le orme di Emily Blunt ai SAG Awards, indossando un nuovo e più impegnativo vagina dress, ribattezzato period dress. Un nome - e un'associazione di idee - che fa storcere il naso a molti eppure denominare abiti in maniera curiosa non è certo una novità: ricordate l'omelette dress di Rihanna al Met Gala 2015 o il Meat Dress, l'outfit fatto di carne, sfoggiato da Lady Gaga ai Video Music Awards nel 2010?
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