(KIKA) - LOS ANGELES - Accoglienza, una parola sacra per Elisabetta Canalis. La showgirl sarda ha deciso di ospitare nella abitazione losangelina condivisa con il marito Brian Perri e la figlia Skyler una famiglia vittima dell’uragano Dorian, abbattutosi sull’isola di Abaco, nelle Bahamas, poco più di un mese prima.
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Questa l’introduzione condivisa su Instagram dall’ex velina: “È la prima volta che nelle Bahamas un’intera comunità viene completamente cancellata nel giro di 3 giorni da un disastro naturale. Gli abitanti delle Bahamas sono in un certo senso familiari agli uragani ma un cataclisma di queste proporzioni non era mai stato visto prima. Benché i telegiornali per qualche motivo non lo abbiano detto i morti non sono stati 40 ma circa 2500 . L’isola di Abaco non ha più rete elettrica ne’ idrica, non ci sono più scuole, non esistono più la maggior parte delle abitazioni, supermercati, uffici, ed il piccolo porto è andato distrutto. Non esiste più un centro di aggregazione per gli abitanti che si sono dovuti rifugiare tra le macerie o sotto ai cespugli fin quando l’esercito non è riuscito ad atterrare in ciò che e’ rimasto dell’aeroporto e salvare gli abitanti”.
La Canalis poi spiega la decisione di aiutare in maniera pratica le vittime: “Conosco Abaco abbastanza bene perché io e mio marito abbiamo una casa a Bakersbay e durante l’uragano ho cercato di rintracciare chi conoscevo tra coloro che potevano essere rimasti nell’isola durante questa enorme tragedia. Dopo qualche giorno sono riuscita a parlare con Luce, una ragazza che ha due bambini stupendi e che mi disse che aveva perso tutto e che lei ed i bambini erano stati messi in uno shelter, una specie di dormitorio messo in piedi per gli evacuati. Lei dormiva sopra un banco ed i bambini lo stesso. L’acqua (che durante Dorian è salita anche a 14 piedi) le arrivava alle gambe e non sapeva dove li avrebbero mandati”.
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“Oggi Luce ed i suoi bambini si trovano a casa nostra, staranno con noi finché il loro visto glielo consentirà e dopo aver trovato delle persone intelligenti ed umane che mi hanno aiutato con la burocrazia, i bambini frequentano la scuola pubblica di West Hollywood qui a Los Angeles. Vi scrivo questo perché nella mia vita di tutti i giorni ci sono queste persone meravigliose ed ho trovato giusto farvele conoscere. Stiamo vivendo tutti un’esperienza molto bella ed inaspettata”.