(KIKA) - CANNES - Nulla si distrugge, tutto si trasforma: la legge della termodinamica di Lavoisier ben si adatta anche alla moda, dove i corsi e i ricorsi storici rappresentano il ciclico orientamento delle ispirazioni dei creativi. E reinterpretati, rendono gloria all'ispirazione originaria procedendo al passo con i tempi. Come nel caso dell'outfit che Elle Fanning ha indossato per la première di C'era una volta a Hollywood al 72esimo Festival di Cannes.
LEGGI ANCHE: Cannes 2019: Pitt-DiCaprio, C'era una volta a Hollywood
Una camicia bianca eterea e vaporosa, un'ampia gonna nera in tulle plissettato e un cappello a tesa larga di forma allungata: la proposta di Maria Grazia Chiuri, direttore creativo della Maison Dior, più che un rimando è un omaggio al New Look, il celebre modello creato da Dior stesso nel 1947 e così battezzato, ai tempi, dal direttore di Harper's Bazaar.
GUARDA LE IMMAGINI
Certo le differenze tra il modello che nel 1947 rivoluzionò i volumi dello stile con la classica forma a otto, vita strizzata, spalle definite e gonna ampia, e la creazione che Elle Fanning ha indossato e anzi interpretato sul red carpet ci sono, ma sono lì per dimostrare, lavoisieramente, che tutto trasformandosi rimane attuale. Del resto, come diceva Coco Chanel, la moda passa. Lo stile resta.
LEGGI ANCHE: Elle Fanning, vestito troppo stretto: malore al party Chopard