(KIKA) - ROMA - Niente carri e niente palco per il Gay Pride 2021 a Roma, ma non meno energia e desiderio di manifestare per i propri (e altrui) diritti e soprattutto per l'approvazione del DDL Zan.
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In piazza Monica Cirinnà, Imma Battaglia i candidati a sindaco Roberto Gualtieri e Carlo Calenda con i manifestanti al grido di "Vogliamo i nostri diritti', 'Libertà', e sopratutto 'Amare senza limiti", il tutto condito da striscioni e invettive contro il Vaticano che nei giorni scorsi per voce di un suo rappresentante aveva espresso perplessità sul DDL che avrebbe violato il Concordato del 1984, perplessità rimandate al mittente sia dal premier Draghi che dal segretario PD Enrico Letta, che hanno ribadito il principio di laicità dello Stato italiano.