(KIKA) - LONDRA - "Non basta sopravvivere, devi vivere, è questo quello che dico spesso a H, così lo chiamo. Ho sempre cercato di adattarmi agli standard britannici ma quello che mi sta causando dentro sta risultando dannoso. Non ho mai pensato che fosse semplice ma pensavo che almeno fosse giusto". Meghan Markle si è confidata a Tom Bradby in un documentario andato in onda su ITV e girato durante il tour africano dei duchi di Sussex e ha spiegato le conseguenze della pressione mediatica dei tabloid nell'ultimo anno.
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"Qualsiasi donna, specie quando è incinta, è davvero vulnerabile, quindi è stato davvero impegnativo, e poi quando hai un neonato, sai, soprattutto come donna, è molto… Aggiungi questo al tentativo di diventare una madre e una donna appena sposata. È stata una lotta".
Dal canto suo, Harry ha ribadito come la responsabilità dei media nella morte della madre sia una ferita ancora aperta: "Pensavo di esserne uscito ma non lo sono, ci devo lavorare - ha spiegato parlando della sofferenza e della paura che la storia si ripeta con la moglie - ogni volta che sento un flash o un clic di una macchina fotografica la mia mente va a mia madre".
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Il duca di Sussex ha risposto anche a una domanda sul tema più discusso nell'ultimo anno, il legame col fratello William: "Ci sono alti e bassi e ora abbiamo preso strade diverse ma gli voglio molto bene, è mio fratello e io ci sarò sempre per lui come so che lui ci sarà sempre per me."
La coppia prenderà sei settimane di pausa dagli impegni reali e, probabilmente, si rifugerà negli Stati Uniti a casa della madre Doria Ragland, lontano dai riflettori.
Le dichiarazioni della coppia hanno causato diverse reazioni nel popolo britannico: c'è chi comprende il malessere e ha espresso il proprio supporto e chi invece ha criticato la scelta di rimanere all'interno della famiglia reale - beneficiando dei contributi pubblici - senza essere in grado di sopportarne il peso.
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Il Daily Mail, che nei giorni scorsi è stato denunciato da Harry e Meghan per la pubblicazione di una lettera privata inviata al padre Thomas Markle, ha inoltre sottolineato "l'infelice decisione" di affrontare questi temi durante un documentario dedicato al tour africano, rubando spazio ai veri temi di quel viaggio, ai dolori di una popolazione in grande difficoltà afflitta da problemi concreti che meritavano maggiore attenzione.
E voi, da che parte state?
