Patty Pravo geisha, gli eccessi della Bertè ed Elio marziano

(KIKA) - SANREMO - L'abito non fa il monaco? Non vale di certo per il Festival. Perchè da che Sanremo è Sanremo, l'abito è sempre risultato decisivo. Gli anni Cinquanta sono passati nel segno delle gonne a mongolfiera di Nilla Pizzi, per arrivare agli anni Settanta con i look bohemienne di Lucio Dalla. Negli anni Ottanta ha colpito l'esordiente Anna Oxa, vestita con un abito da commesso viaggiatore maschio. Un'altra diva che non è passata inosservata è stata Patty Pravo, che mentre cantava Per una bambola, sfoggiava un'acconciatura da geisha. Gli anni Novanta nell'occhio del ciclone Elio e le storie tese, con La terra dei cachi, che si sono vestiti da marziani e Loredana Bertè che ha sfoggiato un mini abito di pelle e un finto pancione. Ma arriviamo ai giorni nostri, in cui è spiccata la farfallina di Belen e gli abiti stravaganti di Antonella Clerici. Cosa ci aspetterà in questa edizione?