(KIKA) - ROMA - Se il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, si muove in autobus, il candidato premier dal Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, arriva in taxi in Piazza del Parlamento per incontrarlo.

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All'indomani del contratto di governo redatto da Luigi Di Maio e Matteo Salvini, i leader di M5S e Lega hanno designato il giurista pugliese come loro candidato a Palazzo Chigi e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo due ore di colloquio gli ha conferito il mandato, tra le tante polemiche, riguardanti soprattutto alcune imprecisioni sul suo curriculum vitae.

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"Quello che si appresta a nascere sarà il governo del cambiamento", ha dichiarato Conte. "Sarò l'avvocato difensore del popolo italiano".

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Tuttavia la strada di Conte si annuncia già piena di ostacoli: il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che pur è stato alleato di Salvini nella coalizione di centrodestra prima che il segretario della Lega appoggiasse il M5S, ha già dichiarato che il partito non voterà la fiducia e altrettanto farà il Partito Democratico che per bocca del presidente Orfini ha espresso preoccupazione per l' "Estrema destra al potere grazie a Berlusconi", mentre il New York Times ha indicato il nuovo corso come "un grande passo dei populisti verso il potere".

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