(KIKA) - PARIGI - Le polemiche sulle teste di animali esibite durante lo show haute couture di Schiaparelli sulle passerelle della Parigi Fashion Week vengono messe a tacere direttamente dalla PETA.
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Molti gli animalisti che hanno criticato la scelta del brand di esibire durante la presentazione della collezione primavera estate 2023 teste di leoni, lupi e leopardi, al fine di richiamare Dante con il suo Inferno Couture, hanno denunciato la spettacolarizzazione della morte, ma in soccorso della maison è arrivata la presidentessa di PETA, una delle organizzazioni a difesa dei diritti degli animali più popolari al mondo.
“L’aspetto di Kylie, Naomi e Irina celebra la bellezza degli animali selvatici e potrebbe essere una dichiarazione contro la caccia ai trofei, in cui leoni e lupi vengono fatti a pezzi per soddisfare l’egoismo umano - le parole concesse da Ingrid Newkirk a Page Six Style - Incoraggiamo tutti a attenersi a design 100% cruelty-free che mettono in mostra l’ingegnosità umana e prevengono la sofferenza degli animali”.
Poche ore dopo la sfilata era stata Irina Shayk a difendere la maison: “Supporto questi incredibili artisti che hanno lavorato instancabilmente con le loro mani, usando lana, seta e schiuma, per scolpire questo leone simbolo dell’orgoglio. Un’immagine che Schiaparelli invoca mentre esplora il tema della forza. Sono onorata di essere stata chiamata anche io a prestare la mia arte di donna per questo”