Da secoli un luogo sacro di vacanze per tutti

(KIKA) - ESCLUSIVO - CAMALDOLI - San Romualdo era un monaco eremita benedettino, che mille anni fa fondò, insieme a cinque discepoli, l'eremo e il monastero di Camaldoli. Il tutto incentrato sui principi apparentemente contrastanti di solitudine e ospitalità, religione e interculturalità. Un insieme di regole non scritte, di rispetto reciproco e ricerca individuale, che a distanza di dieci secoli, appaiono ancora moderne. Chiunque può passare un periodo immerso in questo luogo magico, in cui vivono persone che hanno scelto per se la solitudine, circondato da una foresta di abeti bianchi, piantata dai monaci stessi in cima ad un colle in provincia di Arezzo. "Scelsero l'abete bianco perché tende verso l'alto, proprio come un monaco guarda verso Dio". L'atmosfera che si respira a Camaldoli và oltre la religione, è pura interiorità. Un'esperienza accessibile a tutti e da vivere in silenzio, vicino agli altri, lontano da tutto.
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