(KIKA) - SANREMO - “Se non ci fosse stata Orietta Berti avrei tifato per voi”, la frase di Calcutta, riportata con ilarità su Instagram da Fedez sintetizza il sentimento popolare attorno alla partecipazione della Berti alla 71esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.
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A 77 anni suonati la cantante di Cavriago è riuscita a emergere in una rassegna contraddistinta da sonorità, stili e approcci artistici lontani anni luce dall’impostazione classica che ha reso celebre e riconoscibile anche oltre confine la kermesse canora ligure.
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Gli outfit ideati per lei dagli stessi stylist di Achille Lauro, apoteosi social per il tirapugni col suo nome, lo spirito evergreen dimostrato durante le interviste e le dirette social e la gaffe nel pronunciare il nome dei Maneskin, diventati Naziskin, ha permesso alla Berti di sfondare il muro della popolarità, surclassando almeno in questo particolare indice di gradimento colleghi più giovani e attrezzati di lei nel comunicare con un pubblico molto diverso rispetto a quello cui era abituata sin dai tempi dei suoi esordi.