(KIKA) - ROMA - Una famiglia misteriosa, fuori dal tempo e isolata in una realtà propria, immersa nelle nebbie e nelle acque del territorio ferrarese, i luoghi cari a Elisabetta Sgarbi: è da qui che prende forma L’isola degli idealisti, tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Scerbanenco, pubblicato per la prima volta dalla regista, che è anche editrice, con La nave di Teseo nel 2018. Nel film, Tommaso Ragno interpreta Celestino, «un ex medico radiato a causa di una decisione controversa», come racconta l’attore.
Celestino vive sull’isola con il padre Antonio Reffi, ex direttore d’orchestra, la sorella Carla e il personale di servizio. L’arrivo notturno di una ladra in fuga, interpretata da Elena Radonicich, e del suo complice rompe gli equilibri della villa. Originariamente ambientato negli anni '40, Sgarbi adatta il racconto alla fine degli anni '60, arricchendolo di arte e delle tipiche atmosfere noir di Scerbanenco. «È un film colto, ma con una forte componente visiva, ricco di riferimenti pittorici e cinematografici», aggiunge Ragno.