(KIKA) - SANREMO - Il 71esimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo sarà gioco forza sperimentale a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, ma la domanda di rito è sempre una: anche quest'anno il teatro Ariston subirà invasioni inaspettate nonostante i severissimi controlli?
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Uno dei momenti più memorabili della storia di Sanremo è infatti quello in cui le telecamere ripresero, in diretta, l'impegno di Pippo Baudo per convincere un uomo, ribattezzato poi Cavallo Pazzo, a non buttarsi sulla platea per suicidarsi. Era il 1995 e da allora le polemiche sulla veridicità del fatto non si sono mai spente. Anzi, in tanti hanno emulato quel gesto per approfittare dei riflettori di tutta Italia puntati in quelle sere proprio sul palco dell'Ariston.
Nell'edizione 2019 non si sono registrate incursioni inaspettate, considerando che l'irruzione di Fausto Leali era una gag studiata ad arte per ricordare proprio uno dei tanti cavalli pazzi che nei decenni si sono resi protagonisti di fuoriprgramma sul palco dell'Ariston. Anche Fabio Fazio ha avuto le sue belle gatte da pelare, due signori hanno minacciato di buttarsi se lui non avesse letto la loro lettera, scritta per denunciare gravi problemi sul lavoro: stipendi non pagati e licenziamenti.
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Ad Antonella Clerici, invece, era toccato placare la polemica dei musicisti dell'orchestra che protestavano contro il televoto buttando a terra gli spartiti