(KIKA) - HOLLYWOOD - La prima pietra che smette di rotolare è quella di Charlie Watts, batterista e membro fondatore dei Rolling Stones, appunto.
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Il batterista è morto all’età di 80 anni, li aveva compiuti a giugno, 60 dei quali vissuti a fianco di Mick Jagger, Keith Richards e Ronnie Wood nella band più celebre al mondo. Il magazine Rolling Stone aveva eletto Watts nella lista dei migliori batteristi di tutti i tempi, si è piazzato al dodicesimo posto, mentre il suo patrimonio lo aveva fatto entrare tra i 50 musicisti britannici giù ricchi di sempre.
Musicista d’estrazione blues e jazz, Watts s’è unito agli Stones dal 1963 e a differenza dai compagni di una vita s’è sempre distinto per il suo stile mai sopra le righe, difendendo con i le unghie e con i denti la sua privacy. Anche sul fronte sentimentale Watts ha deciso di discostarsi e parecchio da Richards e soci, scegliendo di legare la sua esistenza a una sola donna: la pittrice e scultrice Shirley Ann Shepherd, conosciuta prima ancora di iniziare la sua avventura nei Rolling Stones e dalla quale ha avuto la figlia Seraphina nel 1964.
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Guarito da un tumore alla gola nel 2004, Watts non ha superato il decorso post operatorio di un intervento d’urgenza al cuore.