(KIKA) - VENEZIA - In questa 77esima edizione della Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia, la presidente della giuria Cate Blanchett è stata sicuramente la stella più luminosa ma, dato: il numero esiguo di vere celebrity sul red carpet, anche la più osservata. Così gli osservatori più attenti non hanno potuto fare a meno di osservare che la maggior parte degli outfit da tappeto rosso era già stato utilizzata.
L'abito nero con profili bianchi indossato sul red carpet d'inaugurazione della kermesse, una particolare creazione asimmetrica e strutturata di Esteban Cortazar, era già stata utilizzata nel 2015 per la première europea di Carol, a Londra. Anche il corpetto ricamato di Alexander McQueen sfoggiato per il tappeto rosso di Amants era una "vecchia conoscenza", un capo già indossato dall'attrice ai BAFTA 2016, diverso era solo il "sotto" una gonna strutturata quattro anni fa a Londra, pantaloni ampi qualche sera fa a Venezia.
IT'S CHIC TO REPEAT! ANCHE E SOPRATTUTTO SUL RED CARPET
Infine il lungo abito Giorgio Armani indossato da Cate sul red carpet di presentazione della giuria della Mostra del Cinema è lo stesso indossato nel 2015 sul tappeto rosso del Festival di Cannes, dove la Blanchett ricopriva lo stesso ruolo di presidente .
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La stylist dell'attrice (e di altre celebrity come Julia Roberts), Elizabeth Stewart, ha messo in evidenza questo "riciclo" sul suo profilo Instagram, ribadendo che "It's chic to repeat", cioè "ripetere è chic" in nome della sostenibilità e che Cate Blanchett ha messo all'asta l'abito della cui vendita beneficeranno due iniziative a favore delle donne legate a Chic Relief. Riciclo sì, ma per una buona causa!