(KIKA) - LOS ANGELES - Georgina Chapman, la ex moglie di Harvey Weinstein, ha rotto il silenzio sullo scandalo che ha mandato in frantumi il suo matrimonio e ha messo in crisi anche la sua carriera di stilista per la maison Marchesa, che ha co-fondato con Keren Craig.
Nella sua prima intervista a Vogue Britain ha raccontato di essere preoccupata per il futuro dei suoi due figli, India, sette anni, e Dashiell, cinque, avuti entrambi dall'ex produttore cinematografico: "Ci sono momenti in cui semplicemente piango per i miei figli. Come sarà la loro vita?", ha detto riuscendo a stento a trattenere le lacrime supportata dalla sua assistente che le portato dei fazzoletti.
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"Cosa diranno a loro le persone? Loro amano il loro padre, non posso tenerli lontani!". In seguito alle prime rivelazioni delle donne che avevano denunciato pubblicamente Weinstein di Molestie, la moglie aveva deciso di stare lontano dai riflettori: "Mi sono sentita così umiliata, così a pezzi, che pensavo non fosse rispettoso mostrarmi in pubblico. Ho pensato: con che diritto mi faccio vedere in giro con tutto quello che succede? È ancora così, esco molto raramente".
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"L'altro giorno stavo salendo le scale quando mi sono fermata. È stato come se tutta l'aria mi fosse stata tirata fuori dai polmoni", ha raccontato spiegando che ci erano voluti due giorni per processare tutte le informazioni lette sui giornali e che aveva trovato molto difficile gestire le accuse, trattandosi, in alcuni casi, di episodi avvenuti prima del suo incontro con Weinstein.
"All'inizio ero troppo scioccata e in qualche modo mi dicevo di non meritarmelo. Poi ho realizzato: questo sta accadendo davvero. Devo fare qualcosa, andare avanti". E così ha iniziato ad andare in terapia per superare questo momento.
"Una parte di me era molto naive, poi c'erano momenti di rabbia, confusione, incredulità. Ma poi le storie hanno iniziato a diffondersi e ho capito che non si era trattato di un incidente isolato. E ho capito che dovevo allontanarmi da lui e allontanare i nostri figli da tutto questo".
"Non voglio essere vista come una vittima perché non credo di esserlo. Sono una donna che è finita in una situazione di m..., ma non sono certo la sola", ha concluso.